Cronaca
Per ”salvarsi” dai finanzieri, geometra emette 300 parcelle in un solo giorno
L’accertamento delle Fiamme gialle mette nei guai un professionista del Torinese. Che invece di giustificarsi aggrava la propria posizione
Aveva evaso il fisco per anni emettendo al massimo una trentina di parcelle ogni dodici mese. Ma quando arriva il controllo della Finanza ne ha staccate trecento in un solo giorno. Un espediente messo in atto nei giorni scorsi da un geometra di Ciriè, nel Torinese, che non ha certo tratto in inganno le Fiamme gialle. Anzi, ha finito solo per aggravare la sua posizione.
«Questo comportamento – scrive infatti la nota della Guardia di finanza – lungi dall’ingannare gli ispettori ha addirittura aggravato la posizione del geometra, che ora non solo dovrà pagare le imposte su oltre 130mila euro di reddito non dichiarato, a cui andranno aggiunti sanzioni e interessi, ma dovrà anche rispondere davanti all’Autorità giudiziaria del reato di esibizione di documenti falsi (ben 300 nel corso del controllo). Per fortuna atteggiamenti di questo tipo sono sempre più rari. Le verifiche della Guardia di finanza, ora più che mai, si basano su un contraddittorio leale tra amministrazione e contribuente».
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