Cronaca
Picchia e frusta un sordomuto per estorcergli oltre 40mila euro
Il responsabile è un tunisino, la vittima un novarese
Lo picchiava, minacciava e frustava con una cinghia per estorcergli denaro, oltre 40mila euro. Le violenze sono andate avanti due anni, poi la vittima, una persona sordomuta novarese, ha deciso di raccontare tutto alla polizia con il linguaggio dei segni. Il suo aggressore è un tunisino di 27 anni, che adesso deve rispondere di estorsione, lesioni e violenza privata. I due si erano conosciuti due anni fa a Brescia, dove il sordomuto lavorava. Erano diventati amici, ma ben presto il nordafricano cambiò atteggiamento. La vittima si era quindi fatta trasferire a Novara, ciononostante continuava a dare i soldi all’uomo che lo maltrattava. In contanti o pagandogli l’affitto e le bollette. E quando di soldi non ne aveva più accendeva persino dei finanziamenti. Alla fine, sfinito, ha raccontato i fatti alla polizia.
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