Cronaca
Picchia la zia 87enne con un crocifisso: condannato a due anni
L’episodio è accaduto a Ciriè, nel Torinese: geometra alla sbarra per tentato omicidio
Un geometra 63enne è stato condannato a due anni per aver aggredito la zia 87enne a colpi di crocifisso. Sembra una barzelletta, ma in realtà la prima accusa era addirittura di tentato omicidio. L’episodio è accaduto a Ciriè, nel Torinese. In base alla ricostruzione fornita dalla donna, il nipote l’avrebbe colpita al viso e alla testa con un crocifisso che lei conservava appeso al muro in camera da letto. Soccorsa dai medici del 118 venne ricoverata all’ospedale di Ciriè. Le sue condizioni erano serie. Venne operata ad un occhio, poi fortunatamente si riprese e qualche giorno dopo venne dimessa. Il nipote venne visto con i vestiti sporchi di sangue, sul balcone dell’appartamento. carabinieri trovarono l’anziana legata al letto, con il volto tumefatto. Ai militari che gli chiesero spiegazioni, l’uomo che la zia era posseduta dal diavolo e che lui voleva esorcizzarla. Viste le circostanze, il giudice che ha emesso il verdetto di primo grado, ha chiesto prima di pronunciare la sentenza una perizia psichiatrica, dalla quale è risultata una semi incapacità di intendere e volere.
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