Ponzone, il mercato coperto rivive con i murales dell’Accademia

L’anno scorso sono state sistemate le vetrate

Il mercato coperto di Ponzone “cambia faccia” grazie a un gruppo di giovani artisti. I vecchi graffiti sono stati cancellati e ora un gruppo di decoratori sta lavorando alla sistemazione dei muri per rendere l’area maggiormente accogliente. Nei mesi scorsi erano stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria del mercato coperto con la bonifica delle pareti laterali e la sostituzione di vetrate, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico che è stato messo in sicurezza.

Nel frattempo si è deciso come ulteriore passo di procedere alla pitturazione delle pareti interne per vivacizzare e abbellire l’area mercatale. In particolare l’amministrazione comunale di Trivero ha deciso di coinvolgere alcuni studenti e artisti che frequentano la scuola d’arte. Vista la disponibilità da parte dell’Accademia belle arti europea dei media di Novara si è deciso di procedere all’intervento. Il Comune ha quindi deciso di legarsi con questa partnership a un istituto specializzato per dare un volto nuovo all’area che viene frequentata per il mercato settimanale il mercoledì mattina, ma è anche utilizzata durante l’estate dai centri estivi e per altri eventi e feste. Le operazioni di restyling già iniziate da alcuni giorni stanno proseguendo sotto gli occhi dei cittadini. Dopo anni dove le pareti erano piene di graffiti di vario genere, ora finalmente tutto è pulito nella zona del mercato coperto. Inoltre lo scorso anno l’amministrazione comunale aveva stanziato 16mila euro per sistemare le vetrate e le pareti prese di mira dai vandali, le pallonate avevano mandato in frantumi più di un vetro. Ora continua a essere in vigore il divieto di giocare a pallone nell’area mercatale, pena multe decisamente salate per chi non rispetta le regole.

Il prossimo passo sarà quello di togliere l’eternit dalla copertura, ma in questo caso bisogna attendere un finanziamento regionale per affrontare la spesa. Rimane nel cassetto invece l’opera di riqualificazione pensato dalla precedente amministrazione con il progetto che però non aveva avuto il via libera dalla Regione. Era in programma la realizzazione anche di un impianto audio, oltre a collegamenti elettrici e idraulici a scomparsa, ovvero tramite l’utilizzo di veri e propri “funghi”, per creare un’area mercatale moderna a disposizione di clienti e degli ambulanti.

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