Cronaca
Precipita per 350 metri: alpinista morto sul Cervino
Precipita per 350 metri: alpinista morto sul Cervino. Uno scalatore si era avventurato lungo una via chiusa dalle guide per il rischio di distacco di massi.
Precipita per 350 metri: alpinista morto sul Cervino
Stava scendendo da solo, lungo la cresta dell’Hörnli, non legato. Arrivato all’altezza della capanna Solvay, a circa 4mila metri di altezza, è precipitato e ha fatto un volo di circa 350 metri. E’ morto così l’altro giorno un alpinista che si era avventurato sul versante svizzero del monte Cervino.
Una tragedia che segue di appena tre settimane quella accaduta inizio luglio, quando due alpinisti avevano perso la vita sul Cervino dopo essere precipitati per circa 400 metri.
L’allarme di altri alpinisti
Altri scalatori in zona, avendo assistito all’incidente, hanno immediatamente segnalato l’accaduto. Come riporta Aosta Sera, durante un sorvolo con l’elicottero di Air Zermatt, i soccorritori hanno individuato l’alpinista sulla parete est del Cervino, ma senza poter fare altro che constatare la sua morte.
Tra l’altro, già da qualche giorno le guide alpine svizzere hanno sospeso le salite lungo quella via a causa del pericolo di caduta di sassi legato alla siccità.
Aperta un’inchiesta
La magistratura svizzera ha aperto un’inchiesta sull’incidente, in collaborazione con la polizia cantonale del Vallese. Si cercheranno di scoprire le cause della caduta.
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