Seguici su

Cronaca

Ragazzini salgono sul pullman senza mascherina: l’autista li riprende, loro lo picchiano a sangue

Pubblicato

il

Ragazzini salgono sul pullman senza mascherina: l’autista li riprende, loro lo picchiano a sangue. La banda di teppisti ha aggredito anche un uomo che stava cercando di chiamare il 112.

Ragazzini salgono sul pullman senza mascherina: l’autista li riprende, loro lo picchiano

E’ successo l’altro giorno nel tragitto tra il Lago Sirio e Ivrea. Un episodio incredibile, finito con due persone medicate al pronto soccorso di Ivrea. Come riporta Prima il Canavese, un gruppo di ragazzini, composto da giovani di età e nazionalità differenti, era salito sul bus nei pressi del ristorante Cigno al Lago Sirio. Nessuno aveva la mascherina e l’autista li ha invitati a mantenere le distanze di sicurezza. La discussione è degenerata all’arrivo in corso Vercelli a Ivrea, dove l’autista è stato malmenato una volta fermo davanti alla pensilina.

LEGGI ANCHE: Tenta di salire sul bus senza mascherina e sputa in faccia all’autista: arrestata

Aggredito anche un commerciante

Il titolare di un’attività nei pressi della fermata, vedendo la scena, è uscito e ha composto il 112. I ragazzini lo hanno allora aggredito, strappandogli il telefono dalle mani.

I ragazzini

Fondamentali saranno le indagini dei carabinieri di Ivrea per risalire agli autori dell’accaduto, già stigmatizzato da più parti in città. Il gruppetto in base alle testimonianze raccolte sarebbe composto da giovani di età e nazionalità differenti.

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Salvatore

    11 Luglio 2020 at 13:06

    Purtroppo la Polizia ed i Carabinieri possono indagare quanto vogliono, visto che sono minorenni, anche se li dovessero beccare gli fanno al massimo un rimprovero. Anzi se li beccano, visto che le sanzioni sarebbero troppo lievi, loro si sentirebbero più sicuri a perseverare con il loro comportamento.
    Non sono gli italiani ad essere furbi, siamo nel paese delle troppe tutele che porta a diventare furbi.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *