Cronaca
Salvato all’alba il tecnico telefonico rimasto bloccato a 1700 metri
Crevoladossola, l’uomo era impegnato in lavori di manutenzione sui ripetitori della zona
Si sono concluse all’alba le operazioni per il recupero del tecnico telefonico che nel pomeriggio di ieri, venerdì 5 gennaio, era rimasto bloccato alla Colmine di Crevoladossola (a 1700 metri di altidudine), nel Comune di Crevoladossola (Vco) dopo aver effettuato un lavoro di manutenzione sui ripetitori telefonici della zona. L’uomo era stato condotto in quota con un elicottero privato, che a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche non lo ha potuto prelevare al termine delle sue mansioni. Intorno alle 17 la società di elicotteri ha contattato la centrale operativa del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas Piemonte) comunicando che non era in grado di raggiungere l’uomo.
Immediatamente sono state mobilitate le squadre a terra della delegazione ossolana partite con gli sci e le pelli di foca a causa dell’abbondante innevamento che caratterizza il percorso. I tecnici del Cnsas Piemonte insieme ai tecnici del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf) hanno raggiunto il disperso intorno alla mezzanotte dopo oltre 1000 metri di dislivello in condizioni climatiche proibitive tra nebbia, pioviggine e nevischio. L’uomo risultava illeso, benché infreddolito; per l’intera durata dell’operazione era rimasto in contatto telefonico con la centrale operativa che ne aveva monitorato le condizioni di salute e lo aveva aggiornato sulle tempistiche dell’intervento. Gli operatori giunti sul posto avevano con sé un paio di racchette da neve che sono state indossate dall’uomo, in grado di scendere a valle sulle proprie gambe. Dopo una pausa ristoratrice presso un bivacco che sorge lungo il percorso, l’intero gruppo è tornato a Crevoladossola intorno alle 5 di questa mattina.
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