Cronaca
Scialpinista morto a Vernante, nel Cuneese
Inutili gli interventi del Soccorso alpino
Purtroppo, dopo la valanga di ieri, nella tarda mattinata si è verificato un nuovo fenomeno sempre in Val Vermenagna, sotto il monte Pianard al fondo della valle di Palanfrè. Sono stati coinvolti 4 scialpinisti: due di essi sono stati travolti parzialmente e sono risultati illesi, uno è stato sommerso, ma ricuperato in autosoccorso da altri presenti con un lieve infortunio, mentre il quarto è deceduto. La richiesta di soccorso è stata lanciata da alcuni scialpinisti presenti alle ore 12.00, l’elicottero del 118 è giunto sul posto poco dopo e ha immediatamente provveduto a trasportare a monte i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese della stazione di Limone insieme a quelli del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza poiché la dimensione della valanga richiedeva un dispiegamento maggiore di persone. Tuttavia la localizzazione della vittima ha richiesto molto tempo poiché, nonostante indossasse l’ARVA, si è trattato di una grossa valanga che lo ha trascinato in un canalone molto a valle. Al momento del disseppellimento, gli operatori insieme al medico del 118 ne hanno constatato il decesso.
«Lo strato consolidato di neve su cui si sono posate le nevicate recenti crea un piano di scivolamento estremamente insidioso – ha dichiarato Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese -. Inoltre l’innalzamento delle temperature rende i pendii esposti ulteriormente instabili. Siccome da un punto di vista meteorologico queste condizioni dovrebbero mantenersi tali fin verso la fine dell’anno, raccomandiamo la massima prudenza a tutti coloro che intendono affrontare percorsi fuoripista in queste giornate di festa».
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