Scoperto a Borgomanero un centro che ”regolarizzava” i clandestini

Pene pesanti inflitte dal tribunale di Novara

Creavano società fittizie che “assumevano” i clandestini e li trasformavano in immigrati regolari. Una vera e propria agenzia illecita con centro a Borgomanero per la quale ieri il tribunale di Novara ha condannato quattro persone (la pena massima inflitta a un uomo, considerato il capobanda, che si è preso quattro anni e mezzo e 210mila euro di multa.

Il gruppo, oltre al lavoro fittizio, forniva anche documento taroccati e consulenza per tutte le pratiche finalizzate alla regolarizzazione. I “clienti” erano soprattutto persone arrivate dal Marocco.

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