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Cronaca

Sesso in cambio del ’30’ all’Università di Torino

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Dalla Regione: agli arresti domiciliari un professore di giurisprudenza

Voti belli in cambio di sesso. E’ l’accusa mossa a un professore dell’Università di giurisprudenza di Torino che ora si trova agli arresti domiciliari. Luca Sgarbi è professore associato in diritto del lavoro, secondo l’accusa avrebbe chiesto a una studentessa rapporti sessuali, nonché l’invio di foto intime, minacciandola di rendere noti particolari della sua vita privata e promettendole di agevolarla per ottenere il massimo dei voti alla tesi di laurea. Le indagini sono ancora in corso alla ricerca di altre studentesse che potrebbero aver avuto la stessa esperienza.

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