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Cronaca

Sfruttamento della prostituzione, nei guai donna cinese

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Un casa d’appuntamenti scoperta a Vercelli

Dopo il caso di Novara di qualche giorno fa, anche a Vercelli è stata scoperta una casa d’appuntamenti. E anche questo volta c’è di mezzo una donna cinese a essere accusata di gestire il giro: si tratta di una 44enne residente nel capoluogo, ora in carcere con le accuse di sfruttamento della prostituzione e di favoreggiamento della presenza in Italia di clandestini.

Il giro di squillo è emerso a Savona, dove la donna ha un’altra casa. Gli inquirenti della squadra mobile ligure l’hanno seguita nel suo viaggio dalla città sino a Savona e, dopo che la stessa aveva accompagnato una nuova ragazza e aveva incassato la “tariffa”, l’hanno fermata. Nella borsa sono stati rinvenuti circa 5mila euro in contanti. A Vercelli, nell’appartamento di via Alpi, si prostituivano soprattutto donne asiatiche che venivano contattate tramite annunci su Internet. L’appartamento di Savona era affittato da un italiano originario di Vercelli ma residente a Milano, indagato a piede libero.

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