Seguici su

Cronaca

Si schianta in auto mentre va al lavoro: morto a 20 anni

Il giovane ha cessato di vivere poco dopo l’arrivo al pronto soccorso del Cto.

Pubblicato

il

Si schianta in auto mentre va al lavoro: morto a 20 anni. Il giovane ha cessato di vivere poco dopo l’arrivo al pronto soccorso del Cto.

Si schianta in auto mentre va al lavoro: morto a 20 anni

Un terribile impatto frontale mentre stava recandosi al lavoro nella mattinata di ieri, mercoledì 13 marzo. È morto così il ventenne Denny Rabbia, coinvolto in un tragico incidente stradale a Bagnolo Piemonte.

Il giovane, residente nel paese, viaggiava a bordo di una Fiat 500 d’epoca e ha colliso con una Ford Fiesta guidata da una donna di 50 anni. Le sue condizioni erano gravi, e purtroppo è spirato poco dopo essere arrivato al Cto di Torino dopo il trasporto in elicottero.

La conducente della Ford è stata trasportata all’ospedale di Pinerolo in codice giallo.
LEGGI ANCHE: Stava andando a lavorare il 28enne di Curino morto in auto

Le operazioni di soccorso

Gli interventi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati da sanitari con eliambulanza, vigili del fuoco di Saluzzo e Barge, oltre ai carabinieri. Figlio unico, Denny Rabbia aveva studiato per diventare meccanico in un’azienda di Verzuolo, lavorando in un’officina, in cui univa la passione per i motori e le auto al proprio impiego.

Come accennato, la tragedia è avvenuta proprio mentre stava recandosi al lavoro, scontrandosi con un veicolo in direzione opposta. Le cause sono ancora in fase di accertamento.

I traumi riportati dal giovame sono risultati fatali. La notizia della sua scomparsa ha generato costernazione e dolore a Bagnolo Piemonte. Il vicesindaco Chiaffredo Maurino, sentito dai colleghi di TargatoCn, ha commentato: «Siamo affranti. Un dramma che nessun genitore dovrebbe vivere. Denny era figlio unico. L’amministrazione e la comunità si uniscono al dolore della famiglia, porgendo le condoglianze».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *