Cronaca
Soldi spariti a Sostegno, a processo ex direttore delle Poste
Il funzionario accusato di aver fatto la “cresta” sui movimenti nel conto di una 88enne
Si è aperto qualche giorno fa il processo verso l’ex direttore delle poste di Sostegno accusato di aver truffato una pensionata del paese. Si tratta di una donna di 88 anni che facendo vedere il libretto postale ai parenti si era accorta che qualcosa non quadrava nei conti. Quando l’anziana aveva capito di essere stata raggirata si era pure sentita male, i risparmi di una vita fatti con sacrificio si erano volatilizzati. Si tratta di un ammanco pari a circa 18mila euro. Dai dati, risultava essere stata effettuata una transazione per un importo maggiore di quello effettivamente prelevato dall’anziana dal proprio libretto postale.
In pratica, secondo quanto risulterebbe all’accusa, accadeve che se la donna chiedeva per esempio 600 euro, l’impiegato infedele caricava un importo maggiore e la differenza se la intascava. Successivamente episodi simili sono stati segnalati anche da un altro pensionato, anch’egli residente in Valsessera. Tutto era stato possibile grazie all’assoluta fiducia che l’anziana aveva nell’ex impiegato di Posta. Dopo le indagini partite dai carabinieri che hanno svelato il giochetto, ora la vicenda è arrivata in tribunale. Ovviamente la tesi accusatoria si scontrerà con la linea adottata dalla difesa.
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