Cronaca
Spacciavano in coppia: arrestati dopo un inseguimento da film
I militari sono riusciti a fermare due biellesi trovati con oltre un chilogrammo di hashish e alcune dosi di cocaina
Spacciavano in coppia: arrestati dopo un inseguimento da film. Due biellesi fermati infine al casello di Balocco.
Spacciavano in coppia: arrestati
Dopo un pericoloso inseguimento, i carabinieri li hanno trovati in possesso di oltre un chilogrammo di hashish e di alcune dosi di cocaina
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando di Biella, al termine di un inseguimento, hanno recuperato oltre un chilogrammo di hashish destinato allo spaccio.
Da tempo i militari li seguivano
Da settimane i militari seguivano gli spostamenti di un uomo, residente nel Cossatese, sospettato di essere un punto di riferimento dello spaccio di stupefacenti in provincia.
Lunedì sera lo hanno seguito mentre alla guida di un veicolo a bordo del quale, accompagnato da una donna, è entrato in autostrada in direzione Torino. Sospettando che stesse andando a rifornirsi di droga, i carabinieri lo hanno atteso ai caselli da cui sarebbe potuto uscire. E dopo un paio di ore lo hanno trovato al casello di Balocco.
Il tentativo di fuga
L’uomo ha finto di fermarsi all’alt intimato dai militari, poi ha improvvisamente accelerato e cercato di investire uno di loro. E’ così iniziato un breve inseguimento durante il quale ha speronato l’auto civetta, perdendo però il controllo del mezzo e finendo fuori strada. Ha allora provato a scappare a piedi, ma è stato subito fermato e ammanettato.
La perquisizione
All’interno dell’auto sono stati trovati due involucri contenenti un chilogrammo di hashish e alcuni grammi di cocaina. Per i due, un marocchino di 39 anni con vari precedenti specifici, e una 32enne italiana incensurata, è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. All’uomo è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
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Entrambi sono stati poi portati in carcere a Vercelli, dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Aldo
19 Settembre 2024 at 13:50
tanto non gli faranno nut