Cronaca
Tragedia alla Sasil, ancora nove persone in ospedale
Choc a Brusnengo per la morte di Franco Rosetta, ucciso dalle esalazioni di acido solforico
Sono ancora nove le persone ricoverate in ospedale a seguito della disgrazia che è costata la vita a Franco Rosetta, 56 anni, di Brusnengo, morto nella notte tra venerdì e sabato a seguito di esalazioni di acido solforico alla Sasil di Brunengo. In particolare, sono ancora sotto osservazione sette operai (uno in sala rianmiazione), un tecnico dello Spresal e il comandate della stazione carabinieri di Masserano, tutti finiti in ospedale per aver respirato per qualche momento le stesse esalazioni che a Rosetta sono costate la vita.
Intanto sono ancora in corso le indagini per capire cosa sia accaduto. La Sasil è un’azienda specializzata nel trattamento di scarti dei vetri delle auto, attraverso i quali produce materie prime per l’edilzia.
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