Trivero, le armi dei vigili bloccate nella cassaforte guasta

Per ripararla è stata necessaria un’apposita determina comunale da parte del Servizio lavori pubblici e patrimonio

A Trivero qualche giorno fa è successo che armi e munizioni dei vigili urbani sono restate bloccate nella cassaforte, a cui si era guastata l’apertura a combinazione. E così la polizia municipale ha dovuto farne a meno. Una piccola disavventura durata un po’, più che altro per via dell’iter burocratico che accompagna ogni atto delle amministrazioni pubbliche. Sta di fatto che la cassaforte a muro in dotazione da tempo ai vigili urbani a un certo punto si è rifiutata di aprirsi: come detto, si era guastato il meccanismo a combinazione. Per riparare la cassaforte con combinatore numerico andato in tilt è stata però necessaria un’apposita determina comunale da parte del Servizio lavori pubblici e patrimonio, che ha redatto l’atto per avviare la proceduta di affidamento a una ditta di Liscate, piccolo centro del Milanese. E’ stato così riparato il danno, e gli operatori sono rientrati in possesso di armi e munizioni, oltre che del denaro riferito alle riscossioni di competenza dell’ufficio. Tra passaggi burocratici ad avviare la procedura e il viaggio per l’intervento forse tutto si poteva risolvere in meno tempo. Ma i decreti legislativi parlano chiaro: bisogna passare dall’avvio delle procedure di affidamento e non si può di certo affidare l’incarico alla prima azienda che capita, anche se magari è più vicino e comoda a intervenire. Questo vuole la burocrazia.

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