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Cronaca

Trivero ricorda la ”maestra Sandra”, morta a 100 anni

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Insegnò nella scuola della frazione Rondò. Festeggiò il secolo di vita a maggio

Solo pochi mesi aveva compiuto cento anni. I più giovani a Trivero non se la ricordano, ma tra chi ha superato gli “anta” sono invece tanti a vederla ancora dietro alla cattedra, in una delle aule della scuola di frazione Rondò. Teresa Bosio, da tutti conosciuti come la “maestra Sandra”, ha cessato di vivere qualche giorno fa all’ospedale di Ponderano. La donna da tempo era ospite della casa di riposo “Reda” di Valle Mosso, dove aveva festeggiato il secolo di vita il 16 maggio. La “maestra Sandra” è stata una figura di riferimento per la scuola triverese dal 1950 in avanti, fino a quando è andata in pensione. E ha sempre insegnato nella scuola elementare in località Rondò a Trivero, chiusa da tempo.

La donna era nata a Saluggia il 16 maggio 1917, in piena prima guerra mondiale. Dopo le scuole elementari, frequentò l’istituto magistrale a Torino, dove si diplomò maestra. Il primo lavoro dietro a una cattedra lo trovò in Valsesia, quando era ancora molto giovane: insegnava in una frazione di Rassa, Rassetta. In Valsesia la giovane insegnante conobbe Leonardo Arienta, e se ne innamorò, ricambiata: ma i due non poterono sposarsi perché scoppiò la seconda guerra mondiale e lui verrà chiamato alle armi e finì anche prigioniero.

Il matrimonio fu poi celebrato nel 1949, quando la coppia si trasferì a Trivero e lei prese a insegnare al Rondò. Dall’unione nacquero due figli: Virgilio, che oggi abita in frazione Botto, e Violetta, che è tornata nei luoghi di origine della madre, a Sant’Antonino di Saluggia. La maestra Sandra restò invece a lavorare a Trivero sino alla pensione. Diventata vedova, da qualche anno era ospite della casa di riposo, anche a seguito della frattura di un femore. E’ sempre rimasta molto lucida, appassionata di lettura.

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