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Cronaca

Uccide il padre, lo veglia 17 giorni e poi si butta nel fiume

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Un episodio raccapricciante accaduto a Rivolta d’Adda, in Lombardia

Ha strangolato il padre adottivo, lo ha vegliato per la bellezza di 17 giorni. Poi si uccide gettandosi nelle acque dell’Adda a Rivolta, in Lombardia. Un vicenda agghiacciante che ha avuto come protagonista un giovane cileno residente a Milano. Hugo Alberto Begatti, 31 anni, era ricercato da giorni dalle Forze dell’ordine quale principale indiziato per l’omicidio di Guido Begatti. L’elegante dimora del padre 69enne è stata infatti trasformata in una macabra tomba: il cadavere steso sul letto, coperto di polvere di cemento per cercare di occultare la decomposizione, e la porta della stanza sigillata con il silicone per impedire che i vicini si insospettissero per il cattivo odore. Sembra che il 31enne fosse rimasto traumatizzato dalla morte della madre avvenuta un paio di mesi fa. Dopo l’omicidio del padre e dopo la lunga veglia, in preda alla disperazione si è allontanato e si è buttato nel fiume.

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