Ucciso a pugni da un ospite della comunità psichiatrica. Forse una discussione tra due i due ospiti all’origine del dramma. Indagano i carabinieri.
E’ finito nel sangue un diverbio sorto l’altro giorno all’interno della comunità psichiatrica “L’Arca” di Volpiano, nel Torinese. Un ospite, un uomo di 46 anni, è stato colpito ripetutamente a pugni da un altro ospite che si è accanito contro di lui sino ad ucciderlo. Come riporta Prima Settimo, è successo all’ultimo piano della palazzina che ospita malati psichiatrici affetti da gravi disturbi.
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L’omicida è un altro ospite della struttura, 36 anni e con precedenti penali e – secondo quanto si apprende – con l’obbligo di permanenza all’interno della struttura volpianese. E’ stato arrestato dai carabinieri. Dopo aver ucciso la vittima ha atteso l’arrivo dei militari senza opporre resistenza all’arresto e confessando subito le sue responsabilità. E’ probabile che alla base del delitto ci sia una banale discussione, poi degenerata, tra la vittima e l’omicida.
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