Valdilana ferito da un fucile ad aria compressa mentre era al parco

Valdilana ferito da un fucile ad aria compressa mentre era al parco. Il responsabile individuato e denunciato, anche se non l’aveva fatto apposta.

Valdilana ferito da un fucile ad aria compressa mentre era al parco

Era in un’area verde pubblica quando è stato colpito da un pallino sparato da un fucile ad aria compressa. Brutta avventura per un 52enne di Valdilana, che aveva dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Borgosesia.

Ai sanitari che gli hanno estratto un pallino l’uomo aveva appunto raccontato di essere stato colpito accidentalmente da una persona che maneggiava la propria arma ad aria compressa, ma non era stato in grado di fornire altri dettagli.

Le indagini dei carabinieri

Dal pronto soccorso il fatto è quindi passato ai carabinieri della stazione di frazione Cereie, che alla fine sono riusciti a ricostruire interamente la vicenda.

In particolare, l’attività dei militari si è conclusa con una serie di perquisizioni domiciliari che hanno permesso di recuperare l’arma utilizzata, una carabina Diana ad aria compressa di libera vendita, nonché di identificare l’autore del gesto, un 40enne della zona che per eludere le indagini si era fatto aiutare da moglie e suocera, che avevano aiutato a nascondere il fucile.
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Un gesto accidentale

Il ferimento è risultato effettivamente accidentale, ma l’autore è stato comunque denunciato alla procura di Biella per porto abusivo di armi e lesioni aggravate. Denunciate anche moglie e suocera per favoreggiamento personale. Sequestrato anche il fucile.
Foto d’archivio

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