Varallo perizia psichiatrica sull’uomo che prese il vicino a martellate in testa

Varallo perizia psichiatrica per l’uomo che aggredì il vicino a martellate: si è aperto il processo.

Varallo perizia psichiatrica

È accusato di avere aggredito il suo ex vicino colpendolo alla testa con un martello. Era l’agosto 2021 quando un 47enne di Varallo si era scagliato contro un 59enne che era stato suo vicino di casa.
Ora si è aperto il processo penale a carico dell’aggressore accusato di tentato omicidio. Il tribunale ha disposto una perizia psichiatrica nei suoi confronti per valutare la capacità di intendere e volere al momento del fatto, ma la perizia servirà anche per valutare la pericolosità del soggetto. La vittima, difesa dall’avvocato Enrico Barlassina, valuta la costituzione di parte civile dopo il rinvio a giudizio del suo aggressore.

I fatti

Erano le 7 di venerdì 20 agosto quando il 47enne aveva sorpreso l’ex vicino mentre stava recandosi ai lavori sociali gestiti dal Comune. Si tratta di un operaio di 59 anni impegnato nei cantieri sociali. I due fino a qualche tempo prima vivevano nella case popolari di proprietà del Comune, di regione Barattina.
Tutto era iniziato con uno scambio acceso di battute, poi improvvisamente l’aggressore aveva tirato fuori il martello e aveva iniziato a inseguire e colpire il rivale. Quest’ultimo aveva cercato di difendersi come poteva, riparandosi il capo con le mani e con quello che trovava. Alcuni colpi però erano andati a segno tanto da ferirlo in modo grave, prima che l’altro si infilasse nei locali municipali.

I soccorsi

Le grida disperate di dolore e aiuto avevano richiamato diverse persone che hanno avvisato i carabinieri.
I militari per fortuna erano giunti sul posto nell’arco di pochi istanti, e poco dopo avevano bloccato l’aggressore che aveva tentato di disfarsi dell’arma. La vittima intanto si era rifugiata in municipio continuando a chiedere aiuto. perdendo sangue dalla testa. Nonostante le ferite riportate era riuscito ancora ad aggrapparsi alla vita e mettersi in salvo. Dopo essere stato stabilizzato era stato portato al pronto soccorso di Borgosesia dove l’equipe medica gli aveva diagnosticato una prognosi di 60 giorni. Aveva riportato fratture multiple al cranio, alcune anche gravi.

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