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Cronaca

Varallo, trovate per caso dopo sei anni le statuette al cimitero monumentale

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Probabilmente nel 2011 i ladri lasciarono tutto il materiale appena fuori il camposanto con l’intenzione di recuperarlo in una seconda occasione

Ritrovati a poche decine di metri dal camposanto le statue e i vasi rubati nel cimitero di Varallo sei anni fa. Era infatti il 2011 quando il furto accadde. La scoperta, invece, è avvenuta qualche giorno fa per merito degli addetti alla pulizia del Comune. E ora si cercano i proprietari con la speranza che tutte le suppellettili tornino al proprio posto nel cimitero monumentale di Varallo. Si trattò di un furto con un importante danno economico, quasi da ogni tomba era sparito o un vaso o una statuetta, alcuni anche di materiale pregiato.

L’assessore all’ambiente Pamela Negri nei giorni scorsi aveva dato incarico agli operatori del Comune di intervenire nell’area attorno al cimitero cittadino. «Volevamo dare una bella pulita – racconta – perchè era una zona abbandonata e sporca». E proprio pulendo e tagliando i rovi gli addetti si sono accorti che sparso per terra c’era un piccolo tesoro fatto di statuette votive e altri arredi funebri. Si è così iniziato a scavare e cercare portando alla luce tutto il materiale. «Alla fine abbiamo trovato 35 reperti – riprende Negri -. Subito ci si è ricordati del furto avvenuto nel 2011 proprio al cimitero di Varallo, molte di quelle suppellettili appartengono al nostro camposanto, altre probabilmente sono state trafugate da altri cimiteri della zona».

Sono stati avvertiti i carabinieri di Varallo che hanno repertato tutto il materiale, ora i legittimi proprietari potranno chiedere indietro i vecchi vasi, statue e altre suppellettili che erano sparite. «C’è chi aveva presentato denuncia – riprende Negri -. Tutto il materiale è comunque a disposizione». Soltanto per una casualità è stato scoperto ad appena una decina di metri dal luogo in cui era stato rubato.  A questo punto ci si domanda se l’atto avvenuto nel gennaio 2011 volesse essere davvero un furto, oppure un mero vandalismo al più grande camposanto dell’alta Valsesia.

Probabilmente i ladri che trafugarono il camposanto lasciarono tutto il materiale appena fuori dal cimitero con l’intenzione di recuperarlo in una seconda occasione, magari in un momento più tranquillo . Ma in sei anni nessuno è mai andato a prenderlo, nel frattempo l’area si è riempita di rovi nascondendo il tesoro e custodendolo fino a qualche giorno fa. Qualcuno può pensare quindi a un semplice atto vandalico, quasi una beffa visto che tutto il materiale è stato trovato a qualche decina di metri dall’area cimiteriale.

Il furto avvenuto al cimitero di Varallo nel 2011, era stato un colpo non da poco soprattutto dal punto di vista economico. L’allora sindaco Gianluca Buonanno, intervistato da “Notizia Oggi”, aveva riferito che «il giorno dopo il colpo sembrava che al camposanto fosse passato un ciclone». Tra l’altro il cimitero di Varallo ha una importanza storica e artistica: vanta infatti la qualifica di cimitero monumentale in quanto custodisce delle vere e proprie opere d’arte, realizzate da celebri artisti e architetti valsesiani a cavallo fra Otto e Novecento.

 

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