L’uomo, che dopo la morte della moglie – avvenuta circa un anno fa – si occupava da solo del figlio, si trova ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara.
Il padre temeva per il futuro del ragazzo che sarebbe rimasto solo quando lui fosse mancato
Dramma familiare questa notte a Vespolate, piccolo comune in provincia di Novara.
Un uomo cinquantenne ha ucciso il figlio, disabile, soffocandolo nel sonno poi ha tentato il suicidio con il gas.
I carabinieri, intervenuti sul posto, indagano sulla dinamica dei fatti. Secondo le prime informazioni il padre temeva per il futuro del ragazzo, che sarebbe rimasto solo quando lui fosse mancato, e ha deciso di ucciderlo e di farla finita.
L’uomo, che dopo la morte della moglie – avvenuta circa un anno fa – si occupava da solo del figlio, si trova ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara.
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