Xilo Rovasenda chiude: 24 persone perdono il lavoro

Xilo Rovasenda chiude: 24 persone perdono il lavoro. I tre soci dell’azienda che produce parquet, infatti, hanno deciso di chiudere senza neppure chiedere gli ammortizzatori sociali. Una situazione che getta nella disperazione 24 famiglie, dopo che nei giorni precedenti si erano aperti spiragli per una cessione dell’attività.

Xilo Rovasenda chiude: 24 persone perdono il lavoro

E invece neppure un incontro con le parti sociali ha dato risultati: «L’accordo non c’è stato – spiega Carlo Rivellino di Filca Cisl – e per ragioni inspiegabili l’azienda non ha voluto neppure richiedere la cassa integrazione straordinaria. Sappiamo che ha fatto richiesta di concordato preventivo, ma sappiamo anche non ha pagato gli stipendi di luglio, nonostante alcuni operai avessero lavorato fino all’ultimo giorno del mese per ultimare le commesse. Eppure i soldi per i salari in cassa c’erano. Quella della proprietà sembra davvero un scelta senza senso, visto che oltretutto la cassa integrazione sarebbe costata meno del licenziamento. Una posizione che non riusciamo a comprendere».

Disoccupazione

Durante la trattativa con le parti sociali, era cambiato anche il liquidatore: al posto di Paolo Pasqualetti è arrivato Claudio Berti: «Quest’ultimo, evidentemente in accordo con i proprietari – continua Rivellino – si è rifiutato di firmare l’accordo per accedere agli ammortizzatori sociali. Ora vedremo il da farsi per i dipendenti della Xilo: si potrebbe richiedere la Naspi, la vecchia disoccupazione, con tutte le difficoltà del caso, ma a mio avviso ci sarebbero anche i presupposti per impugnare i licenziamenti. Quella della proprietà e del liquidatore è davvero una posizione brutta».

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