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Cultura e turismo

Agosto con la biblioteca: a Varallo le ferie fanno rima con cultura

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Sabato 19 agosto sarà presentato il nuovo libro di Flavio Maestrini, ”Per i Milanes… anca arios (anche per quelli nati altrove)” 

Un’estate all’insegna della cultura a Varallo con gli eventi promossi dalla biblioteca civica “Farinone Centa”. Incontri, letture, presentazioni, mostre sono all’ordine del giorno anche nel mese di agosto. «La fortuna di avere un cortile porticato ci permette di vivere en plein air i mesi più caldi dell’anno – commenta il direttore Piera Mazzone -, trasformando la biblioteca in un agorà, una piazza, dove tutti offrono qualcosa e si “arricchiscono” di conoscenze e di nuove armonie».

Dopo la mostra fotografica di Enrica Pastore “Vanitas, il tempo, il silenzio e l’effimero”, la presentazione del volume di Annalina Molteni e Gianna Parri “Due donne e una bandiera. Laura Solera Mantegazza e Adelaide Bono Cairoli” e l’inaugurazione dell’esposizione del pittore Italo Gattoni, sabato 19 agosto, alle 11, sarà presentato il nuovo libro di Flavio Maestrini, “Per i Milanes… anca arios (anche per quelli nati altrove)”. «Gli storici legami che uniscono Milano a Varallo – scrive Piera Mazzone, direttore della civica – sono le feconde radici che hanno indotto l’autore a presentare il suo nuovo libro in biblioteca a Varallo».

Da “I misteri della Valsesia. Fatti, misfatti, fantasie”, racconti “valsesiani”, presentati nel 2015, Maestrini – che da sempre si occupa di comunicazione, prima pubblicitario e giornalista, poi editore di periodici settoriali, autore anche della fortunata serie di libri per bambini “Le avventure del cane mascherato” – torna nella sua Milan: «L’unica città – sostiene l’autore – dove, normalmente si comunica in italiano e quindi può risultare piacevole e accattivante inserire nel nostro discorso espressioni dialettali. Questo libro però non vuole insegnare a parlare in milanese, ma più semplicemente sollecita l’uso di parole o di frasi milanesi nei rapporti, stimolando anche i non milanesi ad appropriarsi di qualche detto molto simpatico».

Il libro è diviso in tre parti: motti e detti; filastrocche, storielle e scioglilingua; la cucina milanese, quella autentica e poco conosciuta, «che si fondono armonicamente in una lettura accattivante – prosegue Mazzone -, grazie anche allo stile faceto dello scrittore che con un sorriso conquista l’attenzione del lettore».

Chiuderà il mese di agosto in biblioteca la mostra della pittrice di Oleggio Luisa Marangon. L’inaugurazione è in calendario per sabato 26 agosto alle 11. L’artista aveva già esposto in biblioteca nel 2015 con la personale “Concerto cromatico”. La nuova mostra, dal titolo “L’immaginazione crea”, «che si avvale della tecnologia, della fantasia e di tutto ciò che serve per creare – spiega Mazzone -, è un percorso artistico tra donne vittime di violenze, fotografia che diventa arte nello sviluppo su finissima tela, visioni colorate trasformate in dipinti».

La mostra si concluderà domenica 10 settembre. In occasione della rassegna, la pittrice presenterà anche il suo primo libro “Cabochon Rouge”, «in cui la protagonista – anticipa la direttrice della biblioteca -, dopo una vacanza in Canada, si trova coinvolta suo malgrado in una serie di morti sospette. Un filo sottile la lega alle vittime. Quando anche lei viene sospettata, si improvvisa detective, girando alla ricerca di prove in una Milano caotica. Isabella non solo vuole trovare l’assassino ma cercare la verità sull’amore. Esiste l’amare in maniera perfetta?».

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