Cultura e turismo
Borgosesia ricorda i nove partigiani uccisi mentre stava finendo la guerra

Il 16 marzo 1945 furono falciati dal fuoco di un’autoblinda durante l’attacco al presidio fascista presso le scuole elementari
E’ stata rievocata giovedì della scorsa settimana una delle pagine più tragiche della storia cittadina. In piazza Martiri sono stati commemorati i nove partigiani morti il 16 marzo 1945, falciati dal fuoco di un’autoblinda mentre stavano attaccando il presidio fascista alle scuole elementari. Davanti alla lapide che ricorda il loro sacrificio, si sono ritrovati partigiani, rappresentanti delle sezioni Anpi di Borgosesia, Grignasco, Quarona e Varallo, cittadini di Borgosesia e di paesi limitrofi e valsesserini. Il presidente della sezione borgosesiana Alessandro Orsi e la staffetta partigiana Wanda Canna hanno rievocato i fatti che portarono alla morte dei nove partigiani. Alla presenza del presidente dell’Anpi provinciale Bruno Rastelli, è stato posato un mazzo di fiori a ricordo di Renato Mortarino, Luigino Perotti, Giuseppe Allegra, Giacomo Picciolo, Armando Peretti, Luigi Ferrazzi, Augusto Confortola, Megona Kurskaia e Mario Vandoni. Durante la cerimonia sono stati commemorati anche Gaudenzio Cerini, Pietro Filippa e Pietro Meroni, fucilati in piazza l’11 aprile 1944, e ricordati da una targa sul lato opposto della piazza.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
