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Cultura e turismo

Carlo Greppi di Rai Storia ospite a Guardabosone

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Proseguono gli appuntamenti dell’associazione culturale X Bosone

A Guardabosone, dopo l’Aperitivo Cosmico e la proiezione in sala parrocchiale del film-documentario: Cosmic Energy, sono riprese le attività culturali organizzate dall’Associazione Culturale Bosone di X. Carlo Greppi, storico, scrittore, “volto” di Rai Storia, che da anni organizza per la Regione Piemonte i Viaggi della Memoria, che coinvolgono centinaia di studenti, comunicando l’importanza della forza della custodia della memoria e trasmettendo suggestioni evocative, giovedì 30 giugno, nel giardino dell’Associazione, in un’atmosfera molto familiare, che si potrebbe quasi definire “amicale”, ha “raccontato” il suo approccio alla storia mediato attraverso la frequenza alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Greppi ha curato due libri: “Uomini in grigio” e “Non restare indietro”, nato dal progetto: Treno della Memoria. Monika Crha, Presidente Associazione Culturale Bosone di X, ha intervistato l’ospite partendo proprio da alcuni concetti presenti nell’ultimo libro. “La storia così come viene insegnata a scuola, non è appassionante”: quindi Greppi si è inventato quella che si potrebbe definire: “saggistica narrata”, impropriamente definita romanzo. Lavorare all’organizzazione ed ai contenuti di questi viaggi per i ragazzi delle scuole superiori, è stata un’esperienza molto coinvolgente: “I ragazzi hanno voglia di partire, ma sono anche appesantiti da paure e ribellioni adolescenziali, tutti elementi presenti nel libro che parla dell’Europa dei fascismi, dell’universo concentrazionario, delle figure che accompagnano i ragazzi, il tutto condito con molta musica, film, e molte altre cose che danno sostanza a diverse forme di narrazione, creando un legame empatico con il testo”. La proiezione dei primi diciotto minuti del film: “Bastardi senza gloria”, con il quale da due o tre anni Greppi apre i percorsi educativi, mostra la potenza immaginifica del media cinematografico: “Più forte di un testimone, oggi che per ovvie ragioni anagrafiche si è affievolita la spinta della testimonianza diretta”. Nel 1997 dodici milioni di italiani videro il film “Schindler List”, e forse solo allora ebbero piena consapevolezza di cosa era stata la Shoà, che improvvisamente fu riportata al centro dell’identità occidentale. Nel 2000, anche sull’onda di questa nuova sensibilità, in Italia fu istituita la Giornata della Memoria. Greppi ha mostrato come oggi gli approcci alla storia siano diversificati e debbano rispecchiare l’universo degli adolescenti, in cui l’immagine è molto importante. La serata ha suscitato anche un dibattito con il pubblico, facendo emergere ulteriori elementi di riflessione.

L’Associazione Bosone di X il martedì dalle 15 alle 17, organizza un crossing di libri, cd e dvd. Giovedì 7 luglio nel Salone Parrocchiale alle ore 21 sarà proiettato: Even 1943. Olocausto sul Lago Maggiore, documentario di Lorenzo Camocardi e Gianmaria Ottolini. Il dibattito sarà guidato da Baruch Lampronti.

Piera Mazzone

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