Cultura e turismo
Franca Scaglia premio Lum d’argento a Varallo
Franca Scaglia premio “Lum d’argento” a Varallo. Il riconoscimento viene assegnato dal 1977 dal Comitato carnevale di Varallo a persone e associazioni che si siano distinte per aver dato lustro alla città. Pochi giorni fa è stato consegnato al teatro Civico all’inizio dello spettacolo “L’abito (rosso) non fa il sindaco”, replica del Processo a Marcantonio.
Franca Scaglia premio Lum d’argento
Nipote del pittore Cesare Scaglia, Franca, classe 1941, si è trasferita a Milano dopo gli studi classici. Successivamente in Svizzera a Lugano, dove per anni ha lavorato al celebre “Hotel Splendide Royale” organizzando eventi con la partecipazione di alcune tra le maggiori personalità della musica e della cultura internazionale. Dal 2015 risiede stabilmente a Varallo. A lei si deve la riapertura della casa-museo “Cesare Scaglia”, avvenuta nel 2005 grazie alla collaborazione del Comune. Dal 2009 è inoltre presidente dell’associazione culturale Valsesia Musica.
La motivazione del premio
«Sensibile alla conservazione e alla tutela delle tradizioni locali e dedita ad attività di volontariato, Franca Scaglia si è sempre distinta per un profondo impegno nella promozione della cultura», ha ricordato Simone Berardi, presidente del Comitato carnevale, durante la consegna della Lum d’argento.
«Amo veramente la mia città e cerco di fare quello che posso – ha commentato sorridendo Scaglia sul palco del Civico -. Cerco di essere una persona semplice e cordiale, però, adesso che ho la Lum d’argento, un po’ di tono me lo darò».
Uno dei numerosi riconoscimenti
Per la nipote del pittore non si tratta del primo riconoscimento da parte di Varallo: nel 2016 l’amministrazione comunale le ha infatti conferito un premio per le attività svolte per la collettività in campo artistico e musicale.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook