GALLERY: Ghemme si ritrova per la merenda di San Rocco

Il segreto di ”Sagie’ ti chi sacc ‘nche’ mi” sta nell’aspetto conviviale

Sarà stato il desiderio di trascorrere qualche ora in allegria o la voglia di far assaggiare agli altri le pietanze preparate con le proprie sapienti mani. Fatto sta che l’altra sera, nonostante il cielo scurissimo, a Ghemme è andata in scena la tradizionale merenda di San Rocco organizzata dall’associazione “Noi del castello”. Proprio a causa del tempo minaccioso, e del temporale che è arrivato davvero intorno alle 22, i commensali hanno trovato posto nella cantina messa a disposizione da un privato, anziché nel cortiletto della Barciocca, e così la serata è proseguita senza intoppi.

Il segreto di “Sagie’ ti chi sacc ‘nche’ mi”, del resto, sta proprio nell’aspetto conviviale: i partecipanti trovano la tavola apparecchiata, la sedia, i piatti, i bicchieri, il pane e le bottiglie d’acqua messe a disposizione dagli organizzatori, ma il cibo se lo prepara e se lo porta ognuno da casa propria per condividerlo con gli altri. Basta cucinare porzioni un po’ più abbondanti del solito e il gioco è fatto. Alla merenda conviviale c’erano i soci di “Noi del castello”, ma anche semplici cittadini, con famiglie, gruppi di amici un po’ di tutte le età, e bambini.

Ma l’estate dell’’associazione presieduta da Franca Urani non è finita: nel fine settimana infatti iniziano le serate di “Happy Coffee” tra un buon caffè in compagnia e tante attività divertenti, sempre nella cornice del castello.

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