Cultura e turismo
GALLERY: i volti dei quaronesi che hanno rinnovato la propria devozione per la Beata
Centinaia di persone hanno raggiunto Ghemme per le celebrazioni religiose
Una quarantina sono arrivati a piedi, partendo nella notte dalla chiesa della Beata al piano. Gli altri hanno viaggiato in auto o in pullman venerdì mattina: anche quest’anno centinaia di quaronesi hanno rinnovato la tradizione religiosa che unisce alla comunità di Ghemme nel ricordo della Beata Panacea e sancita dallo scambio delle croci e delle stole.
Nello spirito di fede e devozione che contraddistingue l’appuntamento nel nome della pastorella martire, si è ripetuto lo scambio delle croci e delle stole benedette che ha anticipato la celebrazione della messa, officiata alle 8.45 nello scurolo della beata dal parroco di Quarona, padre Matteo Borroni. Al termine della liturgia, la processione è ripresa con l’incontro alla fontana della Beata per lo scambio degli omaggi floreali fra le beatine de due paesi. I fedeli si sono infine spostati all’oratorio parrocchiale per ricevere il pane e il vino benedetto con cui vengono omaggiati i pellegrini quaronesi in segno di condivisione.
Nella stessa mattinata, è stato possibile assistere alla messa celebrata da monsignor Francesco Ravinale, vescovo di Asti, coadiuvato dai parroci dei due paesi. Ad accompagnare i tanti quaronesi c’era la banda musicale che ha eseguito gli inni alla Beata. I festeggiamenti per la Beata Panacea sono proseguiti in paese, sabato con la messa nella chiesa della Beata al Piano, conclusa dalla benedizione delle auto e delle moto, e ieri con la messa seguita dalla processione con la statua della Beata e le beatine, e accompagnata dalla banda musicale di Quarona.
(clicca su una foto qui sotto per guardare la gallery)
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