GALLERY: tutto esaurito a Boca per la Mostra del vino

Quasi tre settimane di eventi con la regia della Pro loco: un tuffo nelle tradizioni vitivinicole della zona

Dopo tre settimane di eventi, si è chiusa lo scorso weekend la quarantacinquesima edizione della Mostra del Vino di Boca, organizzata dalla Pro loco. «L’afflusso di persone è stato molto buono – riferisce il presidente dell’associazione, Renato Casaroli – anche la vendita di vino è andata bene e gli eventi hanno registrato il tutto esaurito».

Particolare successo è stato riscosso dalle due merende tra i vigneti: passeggiate in collina accompagnati dai volontari della Pro loco, durante le quali si è tenuto un incontro con i produttori vitivinicoli e infine una merenda con degustazione di vino Boca. Un’iniziativa già in programma nelle scorse edizioni, ma costantemente migliorata negli anni: «I partecipanti sono stati contenti: si tratta di zone molto panoramiche e l’incontro con i produttori è stato davvero interessante. Hanno spiegato i loro metodi di coltivazione e permesso di assaggiare direttamente il frutto del loro lavoro, il Boca prodotto proprio su quegli stessi terreni».

Positivo anche il bilancio per la serata dedicata agli abbinamenti dei vini con il cibo e per quella incentrata sul lavoro del Club Unesco delle Terre del Boca, nonché per le varie cene. «Sabato e domenica pomeriggio, in particolare, ci sono stati molti visitatori – ricorda il presidente – dai turisti ai fedeli di passaggio al santuario, ma anche molti sommelier, che si sono fermati ad assaggiare il Boca».

Dietro una manifestazione di tali proporzioni, c’è un lavoro intenso da parte dei volontari: almeno due mesi sono necessari per organizzare il tutto, dopodiché, nei giorni della festa, una trentina di volontari lavora su turni per garantire il servizio. Il prossimo appuntamento con la Pro loco di Boca è per questo sabato, 25 giugno, con la terza edizione della Notte Bianca dei bambini. Quest’anno il tema sarà il Medioevo.

(clicca su una foto qui sotto per guardare la gallery – di Sandro Mori)

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