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Cultura e turismo

GALLERY: Varallo ha festeggiato i 600 anni del ponte Antonini

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Nel celebrare l’importante ricorrenza si è presentato il futuro Parco d’arte contemporanea 

Varallo ha festeggiato i 600 anni di storia dell’antico ponte Antonini. Ultimato nel lontano 1417, è stato nei secoli collegamento importante e simbolo inestimabile nel cuore della città. Nel pomeriggio di sabato, con un grande evento per celebrare questa importante ricorrenza, si sono presentati i nuovi progetti futuri per la città. La cerimonia, proprio ai piedi del monumento del generale Antonini, ha preso il via con il saluto del sindaco Eraldo Botta: «Questi sono i seicento anni di un simbolo, di un ponte antico, in una delle più belle aree di Varallo. Proprio qui si è pensato a un progetto nuovo che oggi verrà presentato. Questi secoli di storia sono un punto di partenza per nuove idee, per guardare al futuro e io mi auguro che questa zona torni così ad essere il cuore pulsante della città».

Dopo il saluto del primo cittadino, Arduino Vettorello ha illustrato al numeroso pubblico presente la storia e le curiosità dell’antico ponte varallese e presentato il modellino in scala uno a otto dell’opera dell’artista scultore Claudio Bonomi che ha presenziato all’evento. La nuova colonna che verrà realizzata con l’utilizzo di metalli diversi e alta più di otto metri, rievocherà quella antica in granito che sorgeva sul ponte più antico, spostata dopo il 1833 ai piedi della salita della Collegiata dove si trova ancora oggi.

L’opera d’arte moderna, che con sensibilità artistica arricchirà il patrimonio varallese, sarà inoltre simbolo d’ingresso per la via d’accesso all’innovativo Parco d’arte contemporanea così presentato, durante la cerimonia, dagli architetti Marco Torri e Adele Folghera: «Sarà un parco che sorgerà nella confluenza tra i due fiumi Mastallone e Sesia, un nuovo luogo in cui poter esporre le opere future e le novità. Oltre allo stesso parco, si è pensato di unire un orto botanico dove ricreare le specie valsesiane, alla riscoperta del passato. Tutto il progetto vuole creare inoltre una rete di comunicazione attraverso “totem digitali” che permetteranno al turista di scaricare mappe e informazioni nei punti della città. Grazie all’innovazione tecnologica si guarderà così al futuro della città con un occhio verso i giovani».

Presenti all’evento, l’amministrazione comunale con il vice sindaco Pietro Bondetti e i diversi assessori tra cui Alessandro Dealberto con delega alla cultura e turismo e le donne in costume valsesiano che hanno mostrato il dipinto del pittore Giovanni Avondo conservato in Pinacoteca che ritrae il momento della fiera cittadina proprio sull’antico ponte. A conclusione dei festeggiamenti il concerto della banda Città di Varallo e il taglio della torta con i piccoli alunni delle scuole cittadine.

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