Il generale che fece a pezzi la bandiera per non consegnarla al nemico

Gli alpini di Prato Sesia fanno festa e ricordano Riccardo Ghirardi

Domani gli alpini di Prato Sesia potranno consolidare la loro amicizia con la famiglia del generale Riccardo Ghirardi. Durante il concerto di inni militari organizzato nell’ambito della loro festa, si terrà infatti una cerimonia per commemorare il generale, e sarà consegnato un contributo alla Protezione civile della sezione Valsesiana, devoluto dalle figlie Dada e Maria Luisa in memoria del padre.

Il buon rapporto fra la famiglia Ghirardi e le penne nere pratesi è nato qualche anno fa, quando alcuni alpini hanno conosciuto Dada in occasione della festa del gruppo di Aranco, frazione di Borgosesia. Chiacchierando, è emerso il tema del concorso di poesia “Il castello di Sopramonte”, e Dada si è mostrata entusiasta ed è stata invitata insieme al marito come ospite d’onore. L’amicizia si è cementata ulteriormente quando, lo scorso anno, ha donato un nuovo gagliardetto al gruppo, diventando “madrina del gagliardetto”. Riccardo Ghirardi si è spento nell’estate del 1988, ma la figlia ha ricostruito nel dettaglio la sua storia, raccolta qualche anno fa dallo “Scarpun Valsesian”.

Durante la guerra in Africa, il suo battaglione fu l’ultimo ad arrendersi agli inglesi e fu protagonista di una storia curiosa: affinché la sua bandiera non cadesse in mano al nemico, fu tagliata in più pezzi, affidati ai vari ufficiali.

Questo il programma: domani alle 15.30 ritrovo nella sede degli alpini in via Molino 1. Alle 16,15 sfilata seguita dagli onori ai caduti e dalla deposizione di una corona. Seguirà il saluto del presidente della Valsesiana, Gilberto Fava Camillo e del sindaco di Prato Sesia Luca Manuelli. Alle 17.15 inizierà il concerto nella palestra di via De Amicis; ogni inno sarà preceduto da un breve commento della professoressa  Mariuccia Arzani. Alle 17.50 intervallo per la consegna del contributo alla Protezione civile della Valsesiana: parlerà il capogruppo degli alpini di Prato Sesia, Rocco Guastella, seguito da Dada Ghirardi e quindi dal coordinatore sezionale della Protezione civile Renato Pascariello. Alle 18.20, seconda parte del concerto. Al termine si terrà una cena.

Il giorno successivo si terrà la 29esima edizione della festa alpina. Alle 9.30 ritrovo nella sede di via Molino per il ricevimento delle autorità e dei gagliardetti. Alle 10 alzabandiera, seguita dalla sfilata fino alla parrocchiale per la messa. Successivamente il corteo si sposterà ai monumenti e ai cippi dei Caduti per la deposizione delle corone. Alle 12.30 si terrà il pranzo al centro Carlo Polo.

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