Seguici su

Cultura e turismo

Marco Valle ha raccontato la ”Varallo sparita”

Pubblicato

il

Un’opera originale che si fa bere in un fiato e che consegna alla storia e alla documentazione iconografica valsesiana un contributo inedito

Un tuffo nel passato di Varallo con Varallo sparita – Ventiquattro tavole di disegni a matita tratti da antiche iconografie e storiche fotografie” , il nuovo libro di Marco Valle. 

Ne è risultata un’opera originale, che si fa bere in un fiato e che consegna alla storia e alla documentazione iconografica valsesiana un contributo inedito. Le tavole stampate su cartoncino (contenute nella cartella dell’editrice “Nuova Prhomos”) illustrano, con semplici e agili tratti, aspetti indimenticati e altri mai pubblicati di una “cittadella” valsesiana ormai lontana nel tempo ma scolpita indelebilmente nella memoria dei varallesi. «Il ricco patrimonio fotografico esistente – riferisce l’autore – mi ha favorito nella realizzazione di quest’opera, che si avvale anche di diverse ricostruzioni su scorci mai raffigurati e segnalati solo dalla storia come, per esempio, l’antico ponte a schiena d’asino sul Mastallone, la probabile porta ad arco di entrata in piazza, il mitico Castello dei Barbavara a Roccapietra». Con la serie di ventiquattro tavole, già pronte per essere collezionate o incorniciate, anche il fascicolo esplicativo nel quale l’autore giustifica l’ispirazione del proprio lavoro, con riferimenti – «senza confronti, naturalmente», tiene a sottolineare – alle incisioni di Gian Battista Piranesi, agli acquerelli su “Roma sparita” di Franz Roesler, fino agli esempi più importanti e conosciuti della grafica valsesiana dell’Otto-Novecento. La novità editoriale è reperibile nelle librerie varallesi o rivolgendosi all’autore.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità