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Cultura e turismo

Mercu Scurot con migliaia di cilindrati: ecco le foto

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mercu scurot, carnevale, borgosesia

Mercu Scurot celebrato anche quest’anno il funerale del Carnevale di Borgosesia.

Mercu Scurot migliaia di presenze

Anche quest’anno sono state migliaia le persone che hanno voluto “fare il funerale” al Carnevale di Borgosesia con il Mercu Scûrot. Tutti rigorosamente in frac e mantella, cilindro e gala, con il cassù d’ordinanza per mescere il vino. I partecipanti alla manifestazione hanno quindi “pianto” la fine del periodo allegorico.

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Il premio Zanni

Il 165° capitolo dell’evento, unico nel suo genere in Europa, si è aperto al mattino con la prima parte della sfilata. Ad aprirla lo stendardo del “Peru in cimbalis”. E’ stata accompagnata dalle note della banda musicale cittadina sino a Sassola e Cravo per gustare le fagiolate preparate dai due rioni. All’ora di pranzo, il ritrovo per il pranzo ufficiale del carnevale di Borgosesia in Pro loco. Qui è stato consegnato il premio intitolato a Giovanni Franco Zanni, indimenticato presidente del comitato carnevale, ad Aldo Carisio, fondatore della Pro loco cittadina e presidente del comitato d’onore del carnevale.

La sfilata pomeridiana

La festa è comunque proseguita nel corso del pomeriggio con la pittoresca sfilata, che ancora una volta ha saputo coinvolgere nella tradizione i borgosesiani e non solo; e oltre agli habitué del “mercoledì scuro”, pure diverse compagnie di giovani hanno preso parte al corteo, allietato da canti e musiche, fra cui quelle della “Cürva” di Santhià (rappresentata a Magunopoli da Stevulin e Majutin in persona). Il folclore si è concentrato poi ai punti di ristoro. Giunta la sera, dalla Pro loco è partita la fiaccolata verso il piazzale della stazione ferroviaria: qui il Peru ha comunicato le sue volontà testamentarie ed è stato bruciato, prima che lo spettacolo pirotecnico coi fuochi d’artificio chiudesse il 131° carnevale.

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