«Pier Lorenzo Arpino, un padre della cultura»

Una lunga lettera che sottolinea l’importanza di Arpino nella cultura valsesiana: domani la versione integrale su Notizia Oggi

«Voglio salutare Pier Lorenzo Arpino con il commiato latino, Vale, equivalente al nostro Ciao, stai bene, che ora, posto al termine di una “lunga e operosa esistenza”, significa addio, e racchiude per intero il rimpianto per questa perdita».

Così inizia una lunga lettera scritta da Piera Mazzone, direttrice della biblioteca di Varallo, in ricordo di Pier Lorenzo Arpino, dirigente d’azienda e uomo di cultura di Grignasco, di cui è statao celebrato il funerale sabato. Mazzone ricorda i suoi primi approcci con la biblioteca grignaschese avviata da Arpino, e le sue altre “creazioni” culturali come il Centro studi e l’importante concorso di poesia dialettale valsesiana “Pinet Turlo”.

«Come Cincinnato, dopo aver operato per il bene della comunità, Arpino seppe allontanarsi in silenzio, con discrezione, ritenendo che l’avanzare dell’età ed il declinare delle forze non gli consentissero più di espletare gli importanti compiti di guida e di organizzazione. La sua casa restava aperta: con Donatella era un piacere incontrarlo e parlare, confrontandosi su tanti argomenti. Il suo consiglio era sempre franco, generoso ed onesto (credo che Pier Lorenzo sia stato incapace di mentire), sapevo di poter sempre contare su di lui».

(la lettera completa domani su Notizia Oggi)

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