Cultura e turismo
Turismo in Valsesia: bene ma non benissimo
Il turismo in Valsesia tiene, ma senza boom. «Vaccinazioni e rispetto delle regole per evitare un altro inverno chiusi».
Turismo in Valsesia: un primo bilancio
Il turismo in Valsesia nell’estate del Green Pass? Bene, ma non benissimo… sperando che ad agosto tutti quelli che hanno prenotato arrivino davvero. Il bilancio di Marco Torri, presidente del Consorzio Monterosa Valsesia è comunque positivo.
«I numeri non sono quelli dell’anno scorso, quando in estate c’era stato un boom, propiziato dal meteo favorevole e dalla sensazione di libertà che la montagna dava dopo il lockdown. Ma nonostante la diminuzione del numero di turisti, la situazione è comunque abbastanza positiva».
«Prevediamo un buon agosto, a giudicare dalle prenotazioni già effettuate. E stanno tornando anche gli stranieri, che invece un anno fa non c’erano. Stiamo anche notando che la gente aspetta a prenotare all’ultimo momento, proprio perché aspetta le ultime novità in tema di Covid».
Ancora tanti dubbi legati al Green pass
Dal 6 agosto, anche in Valsesia, per entrare al bar e al ristorante servirà il Green Pass. «Noi siamo favorevoli alla vaccinazione e a qualunque iniziativa possa aumentare la sicurezza dei turisti – riprende Torri – ma a proposito del certificato verde siamo preoccupati per quanto riguarda alcuni aspetti gestionali e alle lungaggini che si rischiano di provocare durante i controlli. E poi il documento deve essere esibito solo dai clienti o anche da chi lavora all’interno delle strutture? Negli alberghi, invece, il Green Pass non è richiesto, ma se all’interno ho anche un ristorante che si deve fare? Interrogativi che speriamo vengano chiariti nei prossimi giorni. ».
Vaccinare i giovani lavoratori
«Intanto abbiamo proposto al presidente della Provincia Eraldo Botta di prevedere una sessione straordinaria di vaccinazione per permettere di immunizzare il personale, che è prevalentemente giovane. Abbiamo avuto un riscontro positivo e nei prossimi giorni contiamo di mettere in atto l’iniziativa».
Alta Valsesia “covid free”
Un altro aspetto che può spingere i turisti a scegliere la Valsesia come meta di vacanza è quello della zona “covid free”. «Al punto vaccinale di Alagna sono venuti in tantissimi – conclude Torri – e avere il proprio personale immunizzato sicuramente contribuisce a una maggior serenità dei clienti. In questo momento storico è importantissimo fare il massimo per rispettare le norme, perché è chiaro che un altro inverno con gli impianti chiusi nessuno se lo può permettere. Le difficoltà ci sono, ma facciamo appello anche alla responsabilità delle persone. Chi non ha il Green Pass eviti di entrare in bar e ristoranti per non mettere in difficoltà il personale».
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