Cultura e turismo
Varallo, Antonio Cesa è la ”Resga” 2017
Il simpatico riconoscimento è stato consegnato domenica dal Comitato dei Dughi
È Antonio Cesa la “Resga” 2017. A decretarlo sono stati i cittadini di Varallo che nelle scorse settimane hanno espresso il loro volere, lasciando il proprio voto negli appositi contenitori distribuiti dagli organizzatori della “Giornata della Resga”, il comitato dei Dughi di Varallo Vecchio, in alcuni esercizi commerciali del centro cittadino.
Tutti, anche coloro che non hanno votato, sono stati concordi che il titolo fosse stato assegnato alla persona giusta. Cesa è molto conosciuto in zona per la sua attività (è titolare di un’impresa di sabbiature) e per il suo carattere esuberante che lo ha portato nel passato a organizzare scherzi poi passati alla storia cittadina. Non è certo un personaggio che passa inosservato, con una forte personalità e con la sua passione per le moto e le auto americane tanto forte da portarlo a organizzare veri propri eventi per chi come lui ama questo genere di cose.
Soprattutto Cesa ha accettato la proclamazione a “Resga” del 2017 con lo spirito giusto e tanta autoironia. «Innanzitutto – commenta la nuova Resga – vorrei ringraziare tutti quei varallesi che mi hanno votato dimostrando che mi vogliono bene e tutti gli organizzatori dell’evento che tanto hanno lavorato per riportare in auge un’antica tradizione e l’associazione “Vecchie Contrade” che li aiuta e si impegna per rendere la città sempre più attraente per chi viene da fuori con gli eventi e attività che organizza. Sono sicuro di aver ottenuto questo riconoscimento per tutta la segatura che ho nella testa. Continuerò a fare quello che faccio, segare ovunque, perché è la mia natura. Ritengo sia sempre meglio essere una “sega” che una “mezza sega” e auguro a tutti di essere sempre allegri come lo sono io, di apprezzare la vita come viene e prenderla con lo spirito giusto, questa è la cosa più importante».
Proprio con questo atteggiamento domenica Cesa ha preso parte alla proclamazione e consegna del premio che ha concluso la giornata in piazza Calderini di fronte a un pubblico davvero molto numeroso e soprattutto curioso di vedere chi fosse la nuova “resga”. «In passato avevo promesso – aggiunge il premiato – che se fossi mai stato eletto come la persona più noiosa di Varallo in segno di protesta avrei abbandonato tutto e tutti. Invece rimarrò qui e continuerò come ho sempre fatto, con molta ironia e con tutta la mia positività».
L’evento ha avuto inizio in mattinata con l’aperitivo offerto in piazza Calderini dal “Bar Moka” ed è proseguito con il pranzo ufficiale all’interno della sede dei Dughi, il Bristol, e il corteo per le vie del centro caratterizzato dalla presenza del sempre nuovo e suggestivo carro allegorico dedicato alla “Resga” e che quest’anno ha visto la presenza della “Brüsca dal Giuan Bacèja” di Grignasco.
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