Cultura e turismo
Varallo riscopre Giulio Romerio a Palazzo dei musei
Varallo riscopre Giulio Romerio a Palazzo dei musei. I prossimi mesi saranno interessati da una serie di appuntamenti.
Varallo riscopre Giulio Romerio a Palazzo dei musei
Sabato 11 maggio, alle 17, incontro di studio su “Giulio Romerio: una riscoperta”. L’evento è legato anche ad una recente tesi di laurea della varallese Francesca Vanzetti, discussa all’Università statale di Milano con la supervisione del suo relatore, il professor Giovanni Agosti, dal titolo: Giulio Romerio e il Museo lapidario di Varallo. «L’incontro di studio avviene pochi mesi dopo l’ottantacinquesimo anno dalla morte del sacerdote varallese – spiegano i vertici del museo -, che fu segretario della Società per la conservazione delle opere d’arte e dei Monumenti in Valsesia e direttore della Pinacoteca e del Museo Calderini. Il canonico, profondamente impegnato nel sociale e nella vita culturale di Varallo, creò tra le altre cose una raccolta di lapidi, prelevate per la maggior parte da edifici demoliti negli stessi anni a Varallo e collocate all’interno del chiostro di Santa Maria delle Grazie».
Relatori
Il nucleo centrale della tesi di laurea è dedicato proprio al Museo lapidario di Varallo. Vanzetti redige una scheda dettagliata per ogni pezzo e, grazie alle competenze dell’architetto Gabriella Burlazzi e del geologo Riccardo Cerri, aggiunge anche un’analisi della tipologia dei materiali presenti. Durante la presentazione interverranno Vanzetti, il professor Massimo Bonola, consigliere della Società di Incoraggiamento, e il conservatore della Pinacoteca Paola Angeleri.
Foto d’archivio
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook