Cultura e turismo
Varallo, Uto Ughi incanta la collegiata di San Gaudenzio
A fine esibizione il maestro, mostrandosi particolarlmente disponibile, ha incontrato quanti hanno assistito al concerto.
Varallo incantata dalla musica del maestro Uto Ughi. La collegiata di San Gaudenzio, venerdi sera, ha accolto il noto violinista italiano che si è esibito davanti al numeroso pubblico, circa 500 persone, intervenuto per questa occasione. d’eccezione.
L’evento ha inaugurato la stagione primaverile della 31ª edizione della rassegna “Musica a Villa Durio” organizzata sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale di Varallo e la direzione artistica di Massimo Giuseppe Bianchi.
Il concerto ha avuto inizio poco dopo le 21, quando le luci di tutta la chiesa sono state spente gradualmente, tranne quelle sull’altare dove è comparso il già noto interprete, accompagnato dal maestro Alessandro Specchi al pianoforte. Un breve applauso iniziale ha preceduto il momento in cui Ughi ha accordato il suo violino e, quasi senza rendersene conto, le prime note sono arrivate agli spettatori.
Nella prima parte del concerto il musicista, che ha illustrato i brani da lui interpretati, ha eseguito la “Sonata in re maggiore” di Georg Friedrich Händel e la sonata “Il trillo del Diavolo” di Giuseppe Tartini.
Dopo una breve pausa la serata è proseguita con un brano di Beethoven,particolarmente adatto all’acustica del luogo, pezzi romantici di Antonín Dvo?ák e di Camille Saint–Saëns.
Il pubblico entusiasta, che ha tributato a Ughi applausi decisi e prolungati, è stato omaggiato dal maestro con un ulteriore brano di Enrique Granados.
A fine esibizione il violinista, mostrandosi particolarlmente disponibile, ha incontrato il pubblico che ha assistito al concerto.
Un evento indimenticabile per la città che ha avuto anche risvolti sociali poiché parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
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