Economia e scuola
La febbre degli alunni si misura a casa o a scuola? Il ministro contro il presidente Cirio
La febbre degli alunni si misura a casa o a scuola? Il ministro contro il presidente Cirio. Lucia Azzolina potrebbe impugnare l’ordinanza della Regione Piemonte che impone di certificare in istituto la misura fatta dai genitori.
La febbre degli alunni si misura a casa o a scuola? Il ministro contro il presidente Cirio
Il ministero della salute valuterà nelle prossime ore se impugnare l’ordinanza regionale del Piemonte sulla misurazione della temperatura. Lo ha detto ieri, venerdì 11 settembre, fa il ministro Lucia Azzolina durante la visita all’istituto comprensivo Biella2.
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Perché l’idea di Cirio non convince
La ministra ha ribadito il concetto: le temperature vanno prese a casa per evitare che gli studenti contagiati utilizzino i mezzi di trasporto per arrivare a scuola. Lo riporta Prima Torino. E non è da escludere, ha dichiarato Azzolina a Biella, la possibilità che si apra un contenzioso con la Regione Piemonte per impugnare il decreto del presidente Cirio.
La posizione del presidente Cirio
Alberto Cirio aveva da poco firmato l’ordinanza secondo la quale la febbre sarebbe stata misurata a casa ma poi certificata a scuola. M secondo il Presidente della Regione Piemonte l’autocertificazione sarebbe uno strumento debole da verificare con un’ulteriore misurazione da parte degli istituti scolastici.
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