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Ombre sull’industria locale: calano gli ordini e aumentano i costi

Aumenta il pessimismo tra gli imprenditori, che comunque non rinunciano a investire.

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gianni filippa

Ombre sull’industria locale: calano gli ordini e aumentano i costi. Aumenta il pessimismo tra gli imprenditori, che comunque non rinunciano a investire.

Ombre sull’industria locale: calano gli ordini e aumentano i costi

Il nuovo anno inizia all’insegna di un moderato pessimismo per l’industria delle province di Novara e di Vercelli. Secondo le previsioni congiunturali di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il trimestre gennaio-marzo 2023, il saldo tra la percentuale degli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quella di coloro che sono pessimisti sull’incremento della produzione conferma l’andamento discendente della precedente rilevazione, calando da 8,1 a 3,7 punti nel Novarese e assestandosi da -10,2 a -9,6 punti in provincia di Vercelli.

A far virare in negativo lo sguardo verso il futuro sono soprattutto i saldi ottimisti-pessimisti relativi agli ordini totali ed esteri, che scendono drasticamente sia in provincia di Vercelli, sia nel Novarese.

“Resistiamo, ma aumentano le difficoltà”

«Nonostante nel 2022 la maggioranza delle aziende sia riuscita a resistere all’abnorme aumento dei costi – commenta il presidente di Cnvv, Gianni Filippa, nella foto –, il 2023 si apre all’insegna dell’incertezza perché ai ben noti problemi economici, energetici e geopolitici si aggiungono il maggior costo del denaro e la crescente selettività nell’accesso al credito. Le scelte fatte a Bruxelles, inoltre, si riverberano in modo sempre più diretto sulla competitività delle imprese, anche a livello locale; si tratta di un aspetto a cui dovremo fare crescente attenzione in futuro».

Ma si continua a investire

«Soltanto le previsioni di investimenti – osserva il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano – si mantengono ancora su livelli buoni e superiori alla media regionale: ne prevedono di “significativi” il 31,1 per cento delle imprese del Novarese e il 28,9 per cento di quelle del Vercellese e della Valsesia, mentre investimenti di sostituzione sono programmati dal 50,9 per cento delle aziende in provincia di Novara e dal 41 per cento di quelle in provincia di Vercelli».

Il tessile-abbigliamento in controtendenza: numeri in crescita

I dati relativi ai principali settori produttivi confermano la precedente contrazione dei saldi ottimisti-pessimisti relativi a produzione e ordini nel metalmeccanico, nella rubinetteria-valvolame e nell’alimentare, tutti con valori negativi. Rallenta ulteriormente il chimico, mentre ritornano positivi i principali saldi del tessile-abbigliamento.
Nella foto Gianni Filippa, presidente Cnvv

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