Rubinetterie M&Z: il caso arriva in Parlamento

Rubinetterie M&Z: il caso arriva in Parlamento.

Rubinetterie M&Z in Parlamento.

Il senatore della Lega Salvini Enrico Montani ha interrogato i ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e dello Sviluppo economico per far luce sulla situazione della M&Z Rubinetterie di Bolzano Novarese, storica azienda che dà lavoro a 134 persone e che negli ultimi tempi è stata colpita da una profonda crisi industriale che l’ha condotta al fallimento. Si legge nell’interrogazione: “Dal 7 marzo 2020, data del fallimento della rubinetteria, i lavoratori non possono essere licenziati, e quindi non possono accedere alle indennità di disoccupazione, in applicazione delle norme che non consentono ai datori di lavoro, temporaneamente e a causa dell’emergenza da Covid-19, di perfezionare i licenziamenti. I medesimi lavoratori non possono accedere neppure alle misure di integrazione salariale, in quanto il relativo fondo è ormai esaurito; la situazione è quindi emblematicamente in fase di stallo. La Regione Piemonte, per venire incontro ai lavoratori coinvolti, ha attivato interventi di anticipo della Cassa integrazione, ma occorre l’intervento del ministero del Lavoro per rendere effettiva l’erogazione di tali aiuti. Il ministero deve, altresì, assumere iniziative e reperire risorse per rifinanziare il fondo che alimenta i trattamenti di integrazione salariale spettanti alle aziende quali la M&Z Rubinetterie”.

Nell’interrogazione Montani “chiede di sapere quali iniziative di propria competenza i ministri in indirizzo intendano adottare al fine di consentire ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali e di risolvere la pesante crisi industriale che rischia di creare ripercussioni su tutta l’area del novarese”.

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