A fuoco l’auto del maresciallo dei carabinieri: è un atto doloso

A fuoco l’auto del maresciallo dei carabinieri: è un atto doloso. Episodio inquietante nel Vercellese, potrebbe trattarsi di una vendetta o un avvertimento.

A fuoco l’auto del maresciallo dei carabinieri: è un atto doloso

C’è la mano di qualcuno dietro l’incendio della vettura di un carabiniere di Crescentino. A questa conclusione sono giunte le indagini a oltre un mese dal fatto. Un fatto inquietante risale alla tarda serata dello scorso 27 dicembre, quando a Crescentino andava a fuoco dell’autovettura Opel Astra di proprietà di un maresciallo dei carabinieri che presta servizio alla stazione del luogo. Si tratta di un militare che si è distinto in più circostanze in attività di prevenzione e repressione di reati commessi nel territorio.
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L’intervento dei vigili del fuoco e l’indagine successiva

I vigili del fuoco sono subito intervenuti per spegnere l’incendio, che non ha coinvolto altri veicoli o immobili. E nessuna persona è rimasta ferita. L’evento era stato inizialmente ritenuto di natura accidentale, ma all’esito dei successivi accertamenti della polizia giudiziaria è risultato di origine dolosa.

Prosegue quindi l’inchiesta per individuare chi ha dato fuoco alla vettura e per quale motivo: forse una vendetta per qualche precedente azione del carabiniere, forse un avvertimento. Nessuna ipotesi è esclusa.

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