CronacaFuori zona
Botte da orbi nel campionato Under 18: tre calciatori in ospedale
Alla fine della partita succede di tutto, in campo anche carabinieri e personale sanitario.

Botte da orbi nel campionato Under 18: tre calciatori in ospedale. Alla fine della partita succede di tutto, in campo anche carabinieri e personale sanitario.
Botte da orbi nel campionato Under 18: tre calciatori in ospedale
Una domenica di sport finita con carabinieri in campo, ambulanze e tre ragazzi in ospedale. E’ accaduto ieri, domenica 26 ottobre, al termine della partita del campionato Under 18 tra Castellazzo e Rapid Torino, disputata nella mattinata di ieri sul campo alessandrino.
Secondo le prime ricostruzioni, a una decina di minuti dalla fine dell’incontro un giocatore del Castellazzo, appena espulso, avrebbe colpito un avversario scatenando una violenta rissa tra le due squadre. In pochi istanti la situazione è degenerata: alcuni calciatori del Rapid sono stati raggiunti da pugni e spintoni, mentre sugli spalti genitori e dirigenti cercavano di richiamare la calma e chiedere aiuto.
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Tre feriti e partita sospesa
L’arbitro, un giovane di appena 15 anni, ha sospeso immediatamente la gara. Nel frattempo, i carabinieri e il personale del 118 sono arrivati sul posto per gestire la situazione e prestare i primi soccorsi.
Tre ragazzi del Rapid Torino sono rimasti feriti: uno ha riportato una ferita all’occhio, un altro perdeva sangue dal naso, mentre un terzo avrebbe perso conoscenza dopo essere caduto e colpito anche alla testa. Due dei giovani sono stati trasportati all’ospedale di Alessandria, dove hanno trascorso la notte sotto osservazione. Il terzo è stato portato al Cto di Torino per accertamenti.
Furto negli spogliatoi
Come se non bastasse, mentre la confusione regnava in campo, qualcuno si sarebbe introdotto negli spogliatoi del Rapid, rubando denaro e scarpe appartenenti ai ragazzi.
Le parole del presidente del Rapid
Molto duro il commento del presidente del Rapid Torino, Giuseppe Fiore, che annuncia azioni ufficiali. «I carabinieri hanno raccolto le testimonianze. Nessuno del Castellazzo si è fatto vivo per scusarsi. Presenteremo un esposto alla Procura Federale. Devo tutelare i miei ragazzi e non so se li farò scendere in campo per la partita di ritorno».
Sull’episodio stanno ora lavorando i carabinieri, che hanno raccolto le deposizioni dei presenti e avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica e le responsabilità della rissa. La Federazione potrebbe intervenire nei prossimi giorni con provvedimenti disciplinari.
Foto d’archivio
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