CronacaFuori zona
Colpito da un gancio: muore operaio di 42 anni, padre di tre figli
Tragico incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere di Torino Esposizioni.

Colpito da un gancio: muore operaio di 42 anni, padre di tre figli. Tragico incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere di Torino Esposizioni.
Colpito da un gancio: muore operaio di 42 anni, padre di tre figli
Grave incidente sul lavoro questa mattina, sabato 18 ottobre, all’interno del cantiere di Torino Esposizioni, uno dei più vasti e complessi attualmente attivi in città. Un operaio di 42 anni, Andy Mwachoko, originario della Nigeria e residente a Battipaglia, ha perso la vita poco prima delle 8 in seguito a un drammatico incidente avvenuto nell’area di cantiere che si affaccia su viale Boiardo.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato colpito violentemente dal gancio di un elevatore, che avrebbe ceduto mentre stava sollevando una pesante rete metallica. L’impatto non gli ha lasciato scampo.
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L’intervento degli operatori sanitari
I sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente e hanno tentato di rianimarlo per oltre mezz’ora, ma ogni sforzo è stato vano. Sul posto sono giunti anche gli agenti della polizia di Stato, la polizia municipale, gli ispettori dello Spresal – il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro – e il magistrato di turno, Sofia Scapellato, insieme al comandante della polizia locale, Roberto Mangiardi.
Andy Mwachoko era sposato e padre di tre figli. La sua morte ha profondamente scosso i colleghi e l’intera comunità aziendale.
Il dolore della ditta
In una nota, la ditta ha espresso il proprio dolore. «Tutta la comunità di Cobar si stringe intorno alla famiglia e ai cari di Andy. Non ci sono parole che possano colmare il vuoto e lo sgomento che tragedie come questa lasciano in ognuno di noi». L’azienda ha inoltre fatto sapere di essere a completa disposizione delle autorità per gli accertamenti in corso sulle cause dell’incidente.
Le indagini dovranno ora chiarire con esattezza cosa abbia provocato la rottura del gancio e se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste. Sul cantiere, intanto, è calato il silenzio: i lavori sono stati sospesi in segno di lutto per la vittima.
Foto d’archivio
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