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Cronaca

Esalazioni di monossido in azienda: venti operai finiscono al pronto soccorso

Sono stati visitati e dimessi, per fortuna stanno tutti bene.

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Esalazioni di monossido in azienda: venti operai finiscono al pronto soccorso. Sono stati visitati e dimessi, per fortuna stanno tutti bene.

Esalazioni di monossido in azienda: venti operai finiscono al pronto soccorso

E’ finito al pronto soccorso il turno di lavoro di una ventina di operai di un’azienda del Biellese orientale. A causa di esalazioni di monossido di carbonio, infatti, per precauzione sono stati tutti visitati e tenuti in osservazione all’ospedale degli Infermi.

Come riportano i colleghi de La Provincia di Biella, l’imprevisto si è verificato l’altra sera in un’azienda di via XXV Aprile a Cossato. Durante alcuni lavori di ristrutturazione, un lavoratore dipendente di una ditta edile esterna è rimasto lievemente intossicato da esalazioni di monossido di carbonio.

Il gas era stato accidentalmente rilasciato dal macchinario che stava utilizzando, un utensile per il taglio di asfalto e cemento. L’uomo è stato condotto al pronto soccorso e visitato, fortunatamente era in buone condizioni. Sul posto, per le verifiche di rito, sono intervenuti carabinieri e personale dello Spresal.
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Tutti al pronto soccorso per precauzione

Per precauzione, inoltre, vista la pericolosità di un gas inodore come il monossido di carbonio, si è deciso di sottoporre ad accertamenti anche tutte le altre persone che erano presenti, per scongiurare la possibilità che avessero inalato il gas. Sono state tutte visitate e infine dimesse senza problemi nelle ore successive.

L’operaio “scomparso”

Durante le fasi di analisi e osservazione sanitaria delle persone coinvolte, si è verificato anche un caso curioso. All’appello mancava infatti un operaio, che nessuno riusciva a rintracciare. Per questa ragione, nel tentativo di trovarlo e comunicargli di presentarsi per gli accertamenti precauzionali, sono stati allertati anche i carabinieri.

Il “mistero” è stato rapidamente risolto: l’uomo non era scomparso, era a casa e stava già dormendo. Dato che si sentiva bene, ha rifiutato di recarsi all’ospedale.

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