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Finto carabiniere ruba un milione a una pensionata. Un vercellese in manette

Con un complice di Torino ha razziato soldi e gioielli.

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Finto carabiniere ruba un milione a una pensionata. Un vercellese in manette. Con un complice di Torino ha razziato soldi e gioielli.

Finto carabiniere ruba un milione a una pensionata. Un vercellese in manette

Con la classica tecnica del falso carabiniere, sono riusciti a mettere a segno un colpo da quasi un milione di euro ai danni di un’anziana signora bolognese. Ora, però, sono entrambi in carcere. Si tratta di due uomini di etnia sinti: un 40enne residente nel Vercellese e un 31enne di Torino, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati simili.

Il colpo risale a qualche settimana fa: i due, indossando pettorine con la scritta “Carabinieri”, hanno avvicinato per strada una donna di 80 anni, convincendola con una scusa a farli entrare nel suo appartamento. Le hanno raccontato di dover effettuare un controllo urgente: i responsabili di un furto, secondo loro, erano già stati arrestati, ma c’era il rischio che parte della refurtiva fosse stata nascosta proprio nella sua abitazione.
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La truffa va a segno

Con modi convincenti, sono riusciti a farsi accompagnare fino al caveau privato dell’appartamento, dove la vittima custodiva oggetti di altissimo valore: sei orologi Cartier per un valore stimato di oltre 500mila euro, penne da collezione, medaglie e altri preziosi. Mentre uno dei due truffatori distraeva l’anziana, l’altro ha ripulito il caveau, riuscendo a dileguarsi senza lasciare tracce apparenti.

Rintracciati dalla polizia

Ma la fuga è durata poco. L’anziana, accortasi del furto, ha allertato la polizia e fornito una descrizione dettagliata dei due uomini. Da lì, grazie alle immagini delle telecamere e al sistema Targa System, gli agenti sono riusciti a risalire a due moto utilizzate per gli spostamenti, che hanno portato a una sosta camper a Casalecchio. Qui sono stati rintracciati due veicoli abitati da famiglie sinti, con legami diretti con i sospettati.

Nel corso delle perquisizioni, gli investigatori hanno rinvenuto abiti identici a quelli usati nel colpo, una delle moto, denaro contante, oggetti preziosi, strumenti da scasso e altri elementi utili a confermare la loro responsabilità. I due sono stati arrestati con l’accusa di furto in abitazione pluriaggravato.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ennio

    5 Agosto 2025 at 19:15

    ma se sono già noti per reati simili, cosa ci fanno in giro?
    quando leggo sta frase vado ai matti.

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