Cronaca
Importuna i turisti e quando arrivano i carabinieri si cala pantaloni e mutande
Ubriaco fradicio, un uomo ha dato di matto sulla riva del Lago Maggiore. Multa di 10mila euro.
Importuna i turisti e quando arrivano i carabinieri si cala pantaloni e mutande. Ubriaco fradicio, un uomo ha dato di matto sulla riva del Lago Maggiore.
Importuna i turisti e quando arrivano i carabinieri si cala pantaloni e mutande
Ubriaco fradicio, importuna alcuni turisti stranieri e quando arrivano i carabinieri si cala pantaloni e mutande. E’ accaduto l’altra sera sul lungolago di Stresa, davanti al Lago Maggiore. I carabinieri sono stati chiamati a intervenire nella zona degli alberghi, poiché era stato segnalato un giovane completamente ubriaco che importunava i turisti.
L’uomo aveva un cane al guinzaglio e, brandendo una bottiglia di grappa, aveva importunato ed inseguito una coppia di turisti stranieri, che cercando di sfuggire all’uomo avevano trovato rifugio all’interno di uno degli hotel del lungolago.
Si tira giù i pantaloni
Al loro arrivo, i militari hanno subito individuato l’uomo che camminava lungo la via con il cane al guinzaglio nei pressi della caserma. Alla vista delle divise, invece di calmarsi, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato a dare in escandescenza inveendo contro tutti i presenti.
I carabinieri sono stati costretti ad intervenire in modo deciso per disarmare l’uomo della bottiglia che continuava ad agitare.
Ma intanto il giovane si è calato i pantaloni e gli slip, rimanendo nudo davanti ai militari ed ai numerosi passanti. Per calmarlo i militari sono stati costretti a ricorrere all’intervento di un’ambulanza. Una volta immobilizzato e sedato lo stesso è stato trasportato in ospedale in attesa di visita specialistica.
Multa da 10mila euro
Il cane, di razza pitbull, è stato successivamente affidato al padre del ragazzo, poi giunto in caserma convocato dai carabinieri. L’uomo è stato sanzionato quindi con una multa da 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico e per ubriachezza molesta.
Foto d’archivio
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook