Imprenditore oppresso dai debiti tenta il suicidio con il gas di scarico

Imprenditore oppresso dai debiti tenta il suicidio con il gas di scarico. L’uomo è stato salvato dai carabinieri e dai sanitari del 118.

Imprenditore tenta il suicidio con il gas di scarico

Sarebbero bastati pochi minuti di ritardo per rendere inutili i soccorsi all’imprenditore edile di Chivasso che nei giorni scorsi ha tentato di togliersi la vita. L’uomo si era chiuso nella propria auto, parcheggiandola nei pressi di una bocciofila. Aveva collagato un tubo allo scappamento, incanalando i fumi di scarico nell’abitacolo.

Classe 1959 e molto conosciuto in città, l’imprenditore pensava probabilmente che nessuno avrebbe notato la vettura parcheggiata, scambiandola per quella di uno dei tanti pensionati e appassionati di bocce che ogni giorno frequentano la struttura. E così ha acceso il motore.
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I soccorsi: l’azienda dell’uomo è in crisi

Fortunatamente, però, un passante ha notato il tubo che entrava nell’abitacolo e ha capito quel che stava accadendo, lanciando subito l’allarme al 112. Immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Chivasso e dell’équipe medica del 118 (intervenuta con un’ambulanza della vicina Croce rossa), a cui si sono poi aggiunti i vigili del fuoco.

Come poi si è appreso, l’azienda dell’uomo sarebbe in profonda crisi economica, schiacciato tra i pagamenti a cui far fronte e i clienti che non versano quanto dovuto.
Foto d’archivio

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